In Russia arrivano i rifugi per cani, contro le stragi per i Mondiali 2018

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Il governo Russo ha incaricato le Regioni che ospitano la Coppa del Mondo 2018 di organizzare rifugi temporanei per i cani randagi. Riceveranno cure adeguate, saranno vaccinati e sterilizzati e gli ospiti del festival sportivo saranno protetti dai cani randagi aggressivi.

Il problema del randagismo in Russia è molto sentito. Si calcola che siano 2milioni gli animali, tra cani e gatti, che vivono sulla strada. E in vista dei Mondiali 2018, pare siano già iniziate le uccisioni di massa per ripulire le città che partecipano all’organizzazione di Campionati del Mondo di calcio.

Secondo le associazioni che fanno parte della  Duma di Stato per l’ecologia e la protezione ambientale, sono tantissime le segnalazioni di operazioni di pulizia registrate. Per ciò hanno scritto al Governo per richiede l’applicazione di metodi umani per trattare i randagi. 

“Abbiamo ricevuto appelli da parte di animalisti e da cittadini che denunciano sparatorie e avvelenamenti contro gli animali randagi – ha scritto Vladimir Burmatov, Presidente della Commissione per la Duma si Stato ecologia e ambiente – Dopo aver preso in considerazione questo problema, la nostra commissione ha preparato un appello al Ministro dello Sport Pavel Kolobkov“.

Il vicepresidente del governo della Federazione Russa, ha perciò ordinato di organizzare rifugi temporanei per gli animali catturati nei pressi delle sedi della Coppa del Mondo 2018. E’ stata anche organizzata una raccolta firme su Change.org, per invitare il presidente Putin,il tecnico della Russia Stanislav Cherchesov e il presidente della Fifa Gianni Infantino a fermare la diffusa uccisione di cani a Volgograd, dove l’Inghilterra giocherà la sua prima partita di Coppa del Mondo contro la Tunisia il 18 giugno.

Ora bisognerà capire se questa soluzione verrà realmente messa in pratica. C’è chi, come Olga Korzinina attivista dell’associazione A Dog’s Life, è scettica: “La terribile epurazione è già iniziata”, ha annunciato sul sito dell’associazione.

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