Un “dopo di noi” garantito anche ai cani, grazie al testamento

testamento cani

La Lav Treviso ha messo a disposizione la propria esperienza e quella di un notaio sul tema dei lasciti testamentari in favore degli animali.

Se per qualcuno la cosa può sembrare un’idea bislacca, in realtà il lascito agli animali è una pratica diffusa nei paesi anglosassoni che ora sta prendendo piede anche da noi. Le statistiche dicono che una famiglia italiana su tre ha un animale in casa e per tante persone che rimangono sole, la preoccupazione più grande è il destino che spetta al fedele quattro zampe una volta che si diparte da questo mondo.

In tema di eredità l’ordinamento italiano prevede e garantisce quote precise suddivise tra gli eredi, hanno spigato i notai Francesca Ghilardi e Antonio D’Urso, anche se è prevista una quota di patrimonio della quale si può liberamente disporre per donazione, non inferiore a un quarto del patrimonio e fino alla metà, dipende dai casi, dalla composizione del nucleo familiare ereditario.

Ciò detto, gli animali in Italia non possono ereditare, perché non sono considerati dei soggetti giuridici, ma dei beni di proprietà. È possibile però destinare un lascito a chi si prenderà cura di loro, come persone, enti o associazioni animaliste. Ed è bene prevedere questa ipotesi, facendo testamento.

redazione@vanitypets.it