Pozzuoli: un monumento per il Cane Spike, vittima di violenza

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E’ stato inaugurato ieri il monumento in memoria del dolce Spike, il meticcio che lo scorso 6 luglio fu ritrovato nei giardinetti del rione Toiano in fin di vita, torturato e seviziato da un trentenne, perché aveva “fatto la corte” alla sua cagnetta.

“Si tratta del terzo monumento dedicato a un cane – ha detto Marialuisa Gentile, dell’associazione Italia Animalisti in Movimento, che assieme al Partito Animalista Europeo, Enpa e ad altre associazioni di volontari ha sostenuto l’iniziativa-, ma il primo per un meticcio che ha subito una violenza mortale”.

A ricordo delle terribili sofferenze patite dal cane e come monito sulla lapide, che si trova nel parco del quartiere, è stata incisa una frase significativa di Victor Hugo: “Guarda negli occhi un cane e prova ad affermare che non ha un’anima”.

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