I “cani attori” del grande schermo in mostra a Torino

animal film star

Chi sono realmente gli ‘attori’ che hanno dato vita agli ormai leggendari animali del grande schermo?. Lo spiega “Bestiale! Animal Film Stars”, la mostra del Museo Nazionale del Cinema di Torino che fino all’8 gennaio permetterà di andare alla scoperta del vero volto di questi divi a quattro zampe, svelando alcune storie che aiutano a capire la relazione fra personaggio e animale reale.

Il Collie Pal diventò Lessie grazie a indiscusse doti da attore come saper zoppicare, simulare stanchezza e tenere la coda ferma per le foto. Doti riconosciute anche a livello economico, con una paga doppia di quella dei suoi colleghi umani, compresa una giovanissima Elizabeth Taylor. Il Pastore Tedesco Rin Tin Tin dalla vita piena di avventure, oppure il Lupo Due calzini che fa compagnia al solitario tenente John Dunbar/Kevin Costner in “Balla coi lupi”.

Sono 350 le opere esposte tra fotografie, manifesti, storyboard, costumi di scena, divise in dieci sezioni tematiche che raccontano allo spettatore un universo multiforme e che dialogano con le sequenze dei film assemblati in montaggi speciali.

I pezzi in mostra ripercorrono la costante e trasversale presenza degli animali nella storia del cinema, seguendo due temi principali. Il primo racconta cos’è un animale star e, in particolare, qual è la relazione tra icona popolare e animale in carne e ossa (spesso non un singolo, ma più di uno, che lo interpretano sullo schermo). Il secondo indaga il ruolo dell’animale-attore, interrogandosi se esista una “recitazione animale”, soprattutto oggi, quando animatronics ed effetti speciali digitali spingono verso personaggi di animali che sembrano sempre più esseri umani, mutandone la natura stessa.

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