Sogni d’oro Fido. L’attività onirica dei cani è come la nostra?

Negli ultimi decenni diversi esperimenti scientifici hanno dimostrato la presenza di attività onirica negli animali mentre dormono, proprio come negli esseri umani. Rimane però un mistero capire se e quanto questa esperienza sia analoga alla nostra anche a livello emotivo.

Jason G. Goldman scienziato cognitivo e divulgatore scientifico della University of Southern California di Los Angeles racconta su BBC Future come gli studi scientifici siano giunti alla conclusione che diversi animali sognano.

Di certo non possiamo chiederlo direttamente a loro, pertanto gli scienziati si sono dati da fare per cercare di dimostrarlo attraverso degli esperimenti. Ci sono due modi per cercare le prove dell’attività onirica degli animali: uno è analizzarne il comportamento fisico durante le varie fasi del sonno, l’altro è cercare analogie tra il funzionamento del loro cervello e del nostro mentre dormiamo.

Per poter analizzare il comportamento di alcuni gatti durante il sonno, negli anni ’60 alcuni scienziati francesi ne hanno ‘sbloccato’ l’attività muscolare (che solitamente non è presente durante la fase REM del sonno) rimuovendo una parte del tronco encefalico. Anziché giacere fermi, camminavano e avevano un comportamento aggressivo durante il sonno, proprio come se stessero cacciando. Sono stati osservati comportamenti simili anche nei cani.

Nel 2007 Kenway Louise e Matthew Wilson, scienziati del Mit di Boston, hanno registrato l’attività neuronale nell’ippocampo (l’area del cervello coinvolta nella memoria) di alcuni topi che correvano in un labirinto. Sovrapponendola a quella registrata durante il sonno, gli scienziati hanno scoperto modelli di attivazione molto simili, proprio come se gli animali stessero sognando di percorrere il labirinto.

Nessun dubbio dunque sul fatto che anche gli animali sognino mentre dormono. E se già abbiamo parlato della capacità dei cani di comprendere il linguaggio umano, di percepire le emozioni dal tono di voce e di amare, ora abbiamo un nuovo elemento che si aggiunge a quanto già sapevamo e che accorcia sempre più la distanza tra noi e i nostri amici pelosi.

federica@vanitypets.it