Minacce a Fido, ecco come tutelarsi

Capita spesso che vicini di casa poco “simpatici”, per usare un eufemismo, o estranei, si rivolgano a noi e ai nostri amici a quattro zampe utilizzando termini maleducati e volgari.

Molto spesso, delle banali liti possono degenerare in vere e proprie minacce alla vita e all’integrità fisica dei nostri piccoli amici a quattro zampe. Infatti non sono nuove alle cronache, tristi vicende aventi ad oggetto l’avvelenamento di cani con polpette avvelenate, acidi, stricnina o altre sostanze nocive che, sotto forma di gustosi spuntini, vengono dati ai nostri amici pelosi conducendoli inevitabilmente alla morte tra atroci sofferenze.

Cosa fare, quindi, nel caso in cui dovessimo ricevere minacce in tal senso?
Tenete presente che se un condomino, un vicino o un estraneo vi comunicasse l’intenzione di nuocere al Vostro cane o apostrofasse propositi di avvelenamento, sarà per Voi possibile presentare una denuncia – querela, ai sensi degli artt. 336 e ss. c.p.p., alla più vicina caserma della Polizia di Stato ovvero ai Carabinieri, al fine di esporre il fatto di reato.

Purtroppo, ad oggi, nel nostro ordinamento non esiste un’autonoma fattispecie di reato creata ad hoc per i nostri amici a quattro zampe ma il Codice Penale punisce all’art 612 c.p. “chiunque minacci ad altri un danno ingiusto”.

A riguardo si precisa come ogni manifestazione esterna a mezzo della quale, a fine intimidatorio, venga rappresentato ad un soggetto il pericolo di un male ingiusto che, in un futuro più o meno prossimo, possa essergli causato dal colpevole, o da altri per lui, nella persona o nel patrimonio, integra gli estremi del reato di minaccia, che genera il timore o la preoccupazione di dover sopportare o soffrire un male ingiusto.

All’interno del Codice Penale è, altresì, presente l’art. 544-bis che punisce “chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale”; tale norma punisce i colpevoli di tali atrocità con la reclusione da quattro mesi a due anni.

Ad ogni modo, nell’attesa di provvedimenti da parte dell’Autorità Giudiziaria adita – non esistendo particolari misure che possano immediatamente essere adottate per garantire concretamente l’incolumità dei nostri amici pelosi a miglior tutela vostra e dei vostri compagni di vita a quattro zampe, non esitate a recarvi dal Vostro legale di fiducia che saprà sicuramente consigliarVi al meglio!

Dott.sa Cinzia Gerosa
consiglilegali@vanitypets.it

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