Al parco: l’etichetta del cane educato

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Chiunque sia solito frequentare apposite aree cani nei parchi ha sicuramente qualche terribile aneddoto da raccontare, probabilmente relativo a qualche situazione in cui si ha avuto paura per se stessi e per il proprio amico a quattro zampe. La dottoressa Sophia Yin non è da meno. Partendo dalla sua esperienza ha ben pensato di stigmatizzare delle fondamentali regole – per cani e per padroni – importanti da rispettare quando ci si avventura in un parco.

Per evitare spiacevoli incidenti quando si è in un’area con i cani senza guinzaglio è fondamentale osservare una certa etichetta. La maggior parte degli incidenti avviene quando padroni maleducati ed egocentrici non si preoccupano di gestire i comportamenti del proprio cane, che poiché si trova in un’area ‘a lui dedicata’ è giustificato nel comportarsi come gli pare e piace.

Niente di più sbagliato: ci sono cani che non amano essere approcciati troppo direttamente, altri che diventano aggressivi se gli viene rubato un gioco, altri che non rispettano le più naturali regole di spazio e distanza … insomma bisogna sempre vegliare, controllare e saper contenere i comportamenti di fido.

In tema di regole, incredibile come il livello di attenzione e di sensibilità si alza esponenzialmente – anche nei padroni più maleducati e irrispettosi – quando al posto dei nostri cani ci immaginiamo che in quel campo lì ci siano i nostri bambini. E allora guai, non lasceremmo mai nostro figlio senza essere attentamente sorvegliato…

In poche e semplici vignette ecco le  basilari regole che chiunque dovrebbe rispettare. È davvero più facile di quello che sembra, ci vogliono solo buonsenso e capacità di farsi ascoltare dal proprio cane. E l’esperienza di condividere insieme a altri amici pelosi il parco sotto casa sarà divertente, rilassante e formativa per tutti quanti.

federica@vanitypets.it