WWF: A Natale regala un cane anti bracconaggio

cani antibracconaggio

Oltre a un cucciolo di tigre, elefante, orango o lupo, per fare un regalo solidale a Natale si potrà adottare simbolicamente anche un cane antibracconaggio. A lanciare l’iniziativa è il Wwf, che nella campagna natalizia #diamovoce per potenziare la lotta ai bracconieri e al traffico di specie protette mette in evidenza il ruolo degli “sniffer dog”.

Sono i cani da fiuto – Pastori Belgi Malinois, ma anche Labrador e Golden Retriever – impiegati nei parchi nazionali ma anche negli aeroporti e negli altri luoghi dove possono transitare i trafficanti, per riconoscere prodotti specifici come la pelle di tigre, l’avorio o i corni di rinoceronte.

A fianco di questa nuova forma di lotta all’illegalità è sceso in campo l’ambasciatore del Wwf Andy Murray, secondo tennista al mondo e fresco vincitore della Coppa Davis con la Gran Bretagna. Murray è anche il nome di uno dei cani anticrimine al Chitwan National Park, in Nepal, dove sta contrastando i bracconieri di tigre. In Italia i testimonial sono Gabriella Pession, Fabrizio Roversi e Riccardo Bocca.

“I grandi risultati che siamo riusciti ad ottenere grazie a questi animali dimostrano che il cane non è soltanto il migliore amico dell’uomo, ma anche delle tigri, gli elefanti, i rinoceronti ancora oggi massacrati da trafficanti – spiega Isabella Pratesi, direttore conservazione Wwf Italia – L’adozione simbolica di uno sniffer dog, sul sito natale.wwf.it, è un modo per aiutarci a combattere i crimini di natura”.

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