Record da guinness per promuovere i benefici dei cani in ufficio

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In occasione della Giornata mondiale dei cani in ufficio, Purina lancia una sfida per incoraggiare l’apertura ai pet sul posto di lavoro: stabilire il Guinness dei record relativo al maggior numero di cani in ufficio, coinvolgendo tutte le sedi nel mondo in oltre 50 Paesi.

Oltre 281 cani al fianco dei loro proprietari durante un’”ordinaria” giornata lavorativa. Questo è il record che Purina ha stabilito nella sede americana nel 2015, e che intende battere quest’anno attraverso il coinvolgimento di tutte le sedi nel mondo in occasione del “Take your dog to work day”, la giornata mondiale che ricorre venerdì 24 giugno per promuovere la presenza dei pet in ufficio. Questi infatti, come dimostrato dai recenti studi delle Università della Virginia, di Miami e di Mississippi, sono in grado di migliorare benessere, soddisfazione professionale, produttività, oltre che diminuire le assenze per malattia.

Consapevole dei benefici che ogni individuo può trarre dal rapporto con il proprio pet, Purina è pioniera nella definizione di policy aziendali codificate, capaci di valorizzare la relazione fra persone e pet anche sul posto di lavoro. Infatti, nel 2014 l’azienda ha lanciato in Italia l’iniziativa Pets@work – già attiva negli USA da oltre dieci anni- che consente ai collaboratori dell’azienda di portare con sé il proprio cane negli uffici del nuovo Campus del Gruppo ad Assago (MI). Una possibilità che diventerà una vera e propria sfida oggi, quando i dipendenti di tutte le sedi Purina distribuite in 51 Paesi, tra cui l’Italia, parteciperanno attivamente per entrare nel Guinness dei primati portando il maggior numero di cani in ufficio in un solo giorno, superando l’attuale record di 281 pet.

L’iniziativa in Italia è frutto di un lungo percorso, durato circa 3 anni, che ha attraversato tutte le verifiche preliminari necessarie a garantire il rispetto della salute, della sicurezza e delle esigenze di tutte le persone che lavorano in azienda, oltre che dei pet. Il risultato è stata la creazione nel 2014 di una policy dedicata, che stabilisce regole e procedure condivise, diffusa a ogni singolo collaboratore. Lavorare tenendo accanto a sé il proprio cane è oggi una realtà, anche in Italia.

I pet sono sempre più membri delle famiglie italiane secondo l’ultimo rapporto Assalco Zoomark almeno una famiglia su due nel nostro Paese sceglie di accogliere in casa un animale da compagnia, cane e gatto in primis. Non c’è da stupirsi quindi che questa positiva relazione possa allargarsi anche all’ambito professionale, se si permette l’ingresso dei cani in ufficio. Ma se i benefici sono chiari, meno definite sembrano essere le posizioni delle aziende sul tema, soprattutto in Italia: all’estero la possibilità di poter portare i propri cani in ufficio inizia a diventare un’abitudine sempre più diffusa – negli Stati Uniti 1 azienda su 5 è pet-friendly – mentre nel Bel Paese sembrano esserci ancora diverse barriere, ritardi e resistenze.

Pets@work si inserisce in una serie di iniziative e progetti che testimoniano il continuo impegno di Purina nel promuovere l’importanza della relazione fra persone e pet come fonte di arricchimento della vita quotidiana. Il 2016 segna un passaggio cruciale in questo senso: la società ha infatti lanciato un’importante campagna europea volta a promuovere il prezioso contributo e il ruolo che gli animali da compagnia hanno nella nostra società:“We are better with pets”.

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