Udine, rivoluzione a quattro zampe: sei nuove aree cani

Cambiamenti pet friendly in vista nella città friulana, dove alle due aree cani già esistenti se ne stanno per aggiungere altre sei con formule diverse ma con lo stesso scopo, quello di poter offrire ai cittadini sempre più spazi dove poter far correre liberamente i propri cani.

La giunta comunale, su proposta congiunta degli assessori con delega ai Servizi Veterinari, Cinzia Del Torre e al Verde Pubblico, Enrico Pizza, ha approvato una nuova mappa sulle “aree sgambatura cani”. Una sarà la nuova area recintata e dedicata esclusivamente ai cani. A questa si aggiungono tre nuovi spazi – aperti in via sperimentale fino al 31 dicembre – dove sarà possibile lo sgambamento libero a tutte le ore, ma senza recinti di delimitazione o cancelli. Infine, per la prima volta, verranno istituiti due giardini recintati dedicati anche ai cani in libertà, ma solo in determinate fasce orarie.

«Nella città di Udine – spiega Del Torre – vivono quasi 10 mila cani e con l’apertura di ulteriori aree di sgambamento, stiamo facendo ulteriori passi avanti verso l’attuazione di un punto del programma dell’Amministrazione, molto richiesto da associazioni animaliste e dai diversi cittadini amanti dei cani. Attualmente sul territorio comunale sono presenti solo due aree per la sgambatura dei cani, molto frequentate e particolarmente apprezzate dai cittadini. Pertanto abbiamo ritenuto necessario ampliare l’offerta che viene portata ad un totale di otto aree dedicate agli animali o dove i cani possano essere lasciati liberi senza guinzaglio».

Dalla terza edizione “Rapporto Animali in Città” (l’indagine di Legambiente dedicata ai servizi e alle attività dei Comuni capoluogo di provincia per la tutela e la gestione degli animali) era emersa una fotografia di un’Italia per nulla pet friendly e la stessa Udine si era classificata, tra le medie città,  solo al 23esimo posto.

Da questa indagine era emersa a gran voce la necessità di ripensare e arricchire i centri urbani garantendo servizi e strutture di qualità ai cittadini e ai loro amici a quattro zampe, invitando pertanto tutte le amministrazioni comunali a prendere coscienza della presenza e distribuzione di questi nuovi “abitanti”.

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