Torino: Rom contro la sede Enpa. Chiude il rifugio distrutto

raid enpa

Una trentina di persone, fra cui alcuni minori, ha assaltato la sede e l’ambulatorio sociale Enpa di Torno, distruggendoli completamente e lasciando terrorizzati ed imprigionati nelle gabbie rovesciate alcuni animali ospitati nell’ambulatorio.

Terminata la loro ‘opera’ sono rientrati nel campo, sotto gli occhi dei Carabinieri. Si stimano danni ad impianti, apparecchiature elettroniche e medicali, mobilio, medicinali per circa 100 mila euro. Molta documentazione è andata distrutta per l’allagamento dovuto ai tubi letteralmente strappati dai muri.

“Una devastazione annunciata da decine di intrusioni  – scrive l’Enpa – denunciate negli ultimi mesi ed oggetto di diverse interpellanze comunali che hanno solo evidenziato l’incapacità di Comune e Prefettura nel garantire un minimo di ordine pubblico e pubblica sicurezza in queste zone di Torino, dove la presenza di onesti cittadini arreca evidentemente fastidio alle attività illecite”.

Questo vero e proprio attentato alla tutela degli animali “è il simbolo di una città che, mentre ridimensiona e centellina servizi previsti e garantiti dalla Legge, abdica ai Rom con milioni di euro spesi in permissivi mediatori culturali, disprezzata assistenza sanitaria nei campi, inefficaci cooperative di sostegno, inutile personale di vigilanza, continue ristrutturazioni di ciò che essi distruggono, con quotidiani interventi di vigili del fuoco”.

Le forze dell’ordine “intervengono solo per verbalizzare i danni, osservando ignave la quotidiana proliferazione di nuovi insediamenti abusivi e ritornando il più presto possibile al sicuro dei propri comandi. Ad essere lasciata in balìa della impunita arroganza di questi nomadi, ormai solo di nome perché difficilmente si staccano dai servizi gratuiti garantiti senza nessuna contropartita sociale, è l’iniziativa privata e solidaristica”.

Enpa Torino, provvederà nei prossimi giorni all’evacuazione della struttura,il cui futuro dipenderà da atti concreti e non dalle parole del buonismo politicamente corretto”. Un danno enorme per Enpa, “ma anche per la civiltà di una città ormai avamposto di invasioni barbariche”. Chi volesse dare una mano, magari adottando uno degli sfortunati animali, può contattare Enpa su torino@enpa.org o visitare il sito www.enpatorino.com.

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