Terremoto: niente ospitalità per gli sfollati con animali domestici

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L’Ente Nazionale Protezione Animali lancia un appello alle istituzioni, afinché anche gli sfollati con animali al seguito possano ricevere accoglienza nelle strutture adeguate. Molte infatti si rifiutano di accogliere le famiglie con canie  gatti. 

Tra le emergenze in corso nei territori colpiti dal sisma c’è anche quella – in gran parte ancora irrisolta – degli sfollati con animali al seguito. Purtroppo Enpa, che rinnova l’appello al buon senso, alla solidarietà e alla responsabilità, continua a ricevere segnalazioni di strutture che continuano a rifiutare i pet.

Progressi si registrano nel Teramano dove gli sfollati con cani al seguito vengono dirottati presso il centro di accoglienza dell’Università Veterinaria di Piano d’Accio (Teramo). Nel ringraziare il Comune di Teramo per questa importantissima dimostrazione di solidarietà, Enpa auspica che tale esempio venga seguito anche da altre amministrazioni comunali in zone colpite dal sisma.

In queste ore, l’intervento di Enpa sta interessando non soltanto la zona di Norcia ma gran parte della linea del “fronte sismico”: da Amatrice a Teramo, dove è attiva un’altra squadra di Enpa che sta prestando assistenza agli animali degli sfollati anche con distribuzione di pet food. Da Visso e Camerino, zone dove nelle quali Enpa interverrà non prima di domani, viene segnalata l’urgenza legata alla presenza di animali nelle case danneggiate dal terremoto.

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