“Piano Lupi”: niente abbattimento, si cercano nuove soluzioni

European grey wolf

La Conferenza Stato-Regioni ha di nuovo rinviato la votazione sul nuovo Piano nazionale di gestione del lupo, ma il presidente, Stefano Bonaccini, ha annunciato la svolta: “abbiamo chiesto il rinvio del “Piano lupo” d’intesa col ministero. In Commissione è stato trovato, quasi all’unanimità, l’accordo su un documento che chiede lo stralcio dell’abbattimento e fa una serie di nuove proposte”.

Nei prossimi giorni ci sarà un altro incontro, ma l’orientamento delle Regioni va su quella strada. Undici, tra le quali Liguria e Piemonte, quelle che sin dallo scorso gennaio si sono dette contrarie all’abbattimento selettivo, seppure in casi eccezionali e sotto stretto controllo dell’Ispra.

Grande soddisfazione, invece, da parte di tutte le sigle ed associazioni ambientaliste, tra cui Enpa e Wwf, che in una nota congiunta hanno ribadito il loro impegno nel continuare a vigilare “perché si arrivi all’approvazione del Piano Lupo nella riunione del 30 marzo, con esclusione del capitolo relativo agli abbattimenti – confermano – Un piano definito da tutti necessario, ma bloccato da più di un anno dall’intransigente posizione del ministro Galletti”. Il Wwf, da parte sua, ha rinnovato “la piena disponibilità ad affiancare Regioni, ministero e associazioni di categoria per individuare metodi ottimali per ridurre i danni al bestiame e contrastare il bracconaggio“.

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