Quattro zampe nel mondo: un rifugio per i cani di Capo Verde

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Michela Zoccoletti è un’italiana che si occupa della cura dei cani nell’Isola di Boa Vista (Capo Verde) e ha un sogno: costruire per loro un rifugio dedicato alla convalescenza degli animali feriti. Una missione difficile, ma che grazie al contributo di tutti potrebbe diventare possibile.

Le organizzazioni di tutela degli animali sono impegnate sui fronti Europei, alle prese con lo sterminio dei cani in Ucraina e in Romania, con le adozioni disperate delle Perreras e nella lotta contro maltrattamenti e abbandoni in tutte le più grandi città Europee.

Ci sono posti però, in cui l’aiuto delle associazioni non arriva, ma in cui i nostri amici a quattro zampe hanno ugualmente bisogno di noi. E’ il caso di Boa Vista, un’isola dell’arcipelago Capoverdiano, in cui il progresso e lo sviluppo non sono avanzati di pari passo con il grado di civiltà della popolazione che le abita.

“Il concetto di cane come animale domestico sta cominciando a radicarsi ora nella popolazione, ma siamo ancora lontani da quello che intendiamo noi. Per anni, cani e gatti hanno vissuto accanto agli uomini, nutriti quando possibile, curati quasi mai e lasciati vivere allo stato brado”.

Il risultato è stato un incremento incontrollato delle nascite, lo sviluppo di branchi di cani randagi “che potete immaginare cosa voglia dire, per esempio, nel periodo dei calori. Lotte intestine tra maschi che rimangono gravemente feriti. E poi gravidanze esponenzialmente in crescita, con mamme denutrite e cuccioli che muoio di fame per la strada. Per non parlare delle numerose malattie che si trasmettono dai cani agli uomini, come la sarna”.

E quando la situazione sfugge al controllo, periodicamente si procede con la “pulizia”. “Si lasciano per strada bocconi avvelenati e poi si passa con i camion a raccogliere le carcasse. Quella per avvelenamento non è una morte indolore per i cani, ma una lenta agonia tra atroci sofferenze”

Michela ha fondato un’associazione, Amici degli animali di Boa Vista, che dal 2009 ha organizzato 8 campagne di castrazione con l’aiuto di veterinari stranieri. Dall’inizio del 2011, dopo la firma del protocollo con la Camera Municipale di Boa Vista, ha cominciato anche a funzionare come ambulatorio dove si effettuano settimanalmente visite e operazioni programmate o emergenze presso il centro comunitario concesso dalla Camera Municipale.

“Dal giorno in cui è stata fondata l’associazione, possiamo dire che la situazione è migliorata. Il problema principale è riuscire ad inculcare il concetto di proprietà dei cani e quindi delle responsabilità che ne derivano. Qualcosa sta cambiando, anche grazie alla sensibilizzazione che facciamo direttamente nelle scuole, ma la strada è ancora lunga”.

Nel frattempo però, i cani di Boa Vista hanno bisogno del nostro aiuto. “Vorremmo costruire un rifugio in cui tenere gli animali in convalescenza. Un luogo in cui poter operare in sicurezza e che faciliterebbe moltissimo i nostri interventi”. Michela e altri volontari portano gli animali a casa con loro, ma non con tutti è possibile. Soprattutto con quelli che vengono investiti e che non possono essere trasportati.

“Finora abbiamo fatto tutto con le poche nostre risorse a disposizione e grazie all’aiuto di qualche turista che ha vissuto in prima persona quella sensazione di impotenza che si prova davanti alla sofferenza dei cani, vittime innocenti dell’ignoranza umana.  Per realizzare il rifugio però ci serve molto di più. Ci servono le attrezzature e le medicine”.

Chiunque volesse contribuire, può farlo facendo un versamento a: Associaçao dos Amigos dos Animais  da Bubista  ONG Conta BCA n°79206515 101 IBAN CV64 000300007920651510176.

valentina@vanitypets.it

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  • […] L’obiettivo di aumentare la sensibilizzazione nei confronti delle diverse disabilità sia in campo veterinario che in campo umano è stato perfettamente centrato anche grazie alla presenza dei rappresentanti della Federazione Italiana Sport Invernali Paralimpici e del Comitato Paralimpico Piemontese. Fra le altre iniziative una raccolta di fondi a favore dell’associazione Simabo Onlus, per l’acquisto di attrezzature adatte per i numerosi cani disabili presenti presso il canile a Capo Verde. […]