Piano Lupi rinviato e il Ministro smentisce l’ipotesi eutanasia

piano lupi

Il Piano Lupo non sarà votato oggi, giovedì 23 febbraio, alla Conferenza Stato-Regioni a Roma. Una nuova data non è ancora stata fissata ma intanto il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti smentisce quanto dichiarato dalle associazioni animaliste.

Non è ancora stata fissata la data dell’incontro (annunciato martedì) fra il ministro Gian Luca Galletti e i presidenti delle Regioni per discutere del Piano, in particolare della misura più controversa, l’abbattimento controllato dei lupi. E’ presumibile che il rinvio del voto finale di giovedì sia stato deciso in vista di questo confronto.

La Conferenza Stato-Regioni inizialmente doveva approvare il Piano Lupo alla seduta del 2 febbraio. Il voto era stato rinviato al 23 a seguito delle proteste contro gli abbattimenti, per un riesame della questione chiesto da diverse Regioni. Il Ministro Galletti intanto interviene su quanto emerso in questi ultimi giorni. “Sta diventando la sagra della bufala. Leggo cose inenarrabili – dice – Si sarebbe aperta la caccia ai lupi, qualcuno ha parlato addirittura di eutanasia dei cani nei canili”.

Il piano, secondo il MInistro, “non ha che fare con nessuno di questi temi e non c’è nessuna riapertura della caccia. Anzi, questo è un Piano di tutela. Oggi siamo in condizioni drammatiche. Se non ci sono regole e non ci sono azioni da parte delle Regioni, la situazione diventa sì di una sostanziale apertura della caccia ai lupi, dando spazio ad “assassinii” di questi animali. Torniamo alla scienza – conclude – e smettiamo di ragionare con le bugie, oppure con la malafede“.

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