Il mistero del cane abbandonato sulla vetta della montagna

cane disperso

Un escursionista ha fotografato da lontano un cane, solo, sulla vetta di Pizzo di Moscio e ha inviato la foto alla pagina Facebook del Parco nazionale Gran Sasso e Monti Laga, dando l’allarme. Dopo giorni di ricerche però, del cane non si è trovata ancora traccia.

Rimane un mistero l’identità del cane fotografato domenica (forse un Lagotto Romagnolo), da solo in cima alla montagna. L’Ente Parco ha invitato alla condivisione della foto e ha lanciato un appello al proprietario dell’animale per mettersi in contatto con i Carabinieri di Rocca Santa Maria, nel caso abbia perso l’animale.

Il contatto auspicato con i militari dell’Arma non c’è stato, ma i Carabinieri hanno deciso di attivarsi lo stesso e iniziare le ricerche dell’animale, finora senza esito.

“Abbiamo raggiunto la base di Pizzo di Moscio fin dove era possibile arrivare in auto, o a piedi – hanno affermato i militari della stazione Carabinieri del Parco di Rocca Santa Maria – ma dell’animale non abbiamo trovato traccia, così come non c’erano tracce di mezzi. Riteniamo improbabile che un cane possa essersi perso arrivando da solo sulla cima. Molti escursionisti sono soliti portarsi dietro i loro animali e a volte a questi si accodano altri cani dei dintorni che poi tornano indietro”.

Esiste un’altra ipoteso, che si tratti cioè di una fotografia non attuale, scattata in un contesto differente. “Il fatto certo è che non siamo stati contattati né dall’autore dello scatto inviato al Parco, né dal proprietario del presunto animale disperso”.

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