Il cane robot della Sony bandito dai negozi: il suo naso è troppo potente

cane robot sony

Pensato per essere un giocatollo, il cane robot prodotto dal colosso nipponico Sony è talmente sofisticato che è stato invece bandito dai negozi dell’Illimois, perché paragonato ad un meccanismo di riconoscimento facciale.

Il problema sarebbe nel suo naso, dotato di videocamera, che gli consente di osservare il viso della persona che gli si staglia davanti e la può identificare comportandosi di conseguenza, con differenti reazioni.

Ma il riconoscimento facciale va a cozzare con un documento del 2008 chiamato Biometric Information Privacy Act (BIPA) che regola la raccolta di dati biometrici e che, per esempio, obbliga anche a disattivare questa funzione nei sistemi di videosorveglianza casalinga.

Per uesto motivo, il cagnolino robot non potra essere venduto nei negozi, ma il suo utilizzo resta consentito in ambito domestico. In pubblico invece potrebbe essere chiesto, o reso obbligatorio, di tappargli il naso.

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