I cani di Chernobyl diventano famosi grazie alla serie tv

cani chernobil

La  messa in onda della nuova serie di Hbo sul disastro nucleare di Chernobyl ha fatto impennare le donazioni della raccolta fondi per salvare i cani di Chernobyl, attivata nel 2017 su GoFundMe e tutt’ora operativa.

Proprio grazie alla serie tv, le donazioni sono sensibilmente aumentate, arrivando a superare i 67 mila dollari, circa 60 mila euro. Fondi che verranno utilizzati dal Clean Futures Fund per fornire assistenza medica ai randagi che vivono ancora oggi nella zona rossa.

Agli sfollati è stato detto che sarebbero andati via solo pochi giorni. I funzionari governativi sapevano che questo non era vero, ma era l’unico modo per convincere gli evacuati a partire in modo ordinato. Gli animali domestici non potevano essere presi e i loro proprietari non tornarono mai più“,  spiega  il Clean Futures Fund

Dopo che le evacuazioni furono completate, furono inviati soldati per sparare e uccidere gli animali abbandonati. Non tutti però sono stati abbattuti e i rimanenti, lasciati in libertà, iniziarono a migrare verso le zone  in cui gli operai addetti alle pulizie, spesso chiamati liquidatori, lavorarono e rimasero durante la battaglia per contenere la catastrofe nucleare.

La stima attuale è che circa 220 cani vivano nella centrale nucleare e oltre 750 nella zona di alienazione, rendendo così più complicato il loro recupero.

Ma gli sforzi per salvarli continuano, così come la speranza di poter offrire alle nuove generazioni un futuro migliore. “Abbiamo bisogno del vostro sostegno per assumere veterinari ucraini, acquistare vaccini, anestesia, gabbie, cibo per cani e forniture mediche, istituire un ospedale temporaneo per condurre le nostre operazioni di sterilizzazione.

redazione@vanitypets.it