Giallo ai Mondiali di Lipsia: cane collassa e si sospetta l’avvelenamento

cane avvelenato gare

La notizia di un malore e la foto di un Golden Retriever soccorso dai veterinari fuori dai ring del World Dog Show, sono corse sui social network alla velocità della luce. Per giorni si è parlato di avvelenamento senza avere notizie del cane, oggi l’arcano è stato svelato ed è la stessa padrona che ha raccontato cosa è accaduto.

Tutto è partito da un post tradotto in maniera imprecisa. Chi ha condiviso per la prima volta la foto ha scritto, in russo, che il cane si è sentito male fuori dai ring, che non beveva da diverse ore e che i veterinari lo stavano soccorrendo. Come nel telefono senza fili, passando di condivisione in condivisione, la storia è diventata quella di un cane avvelenato dentro il ring, quindi attraverso un boccone, anche perché prima della gara non aveva neanche bevuto nulla.

La notizia, mai smentita da nessuno, è corsa in rete rimbalzando di profilo in profilo e facendo il giro del mondo. Le tracce del cane si sono così perse nel world wide web finché, facendo un percorso a ritroso, si è riusciti a risalire alla proprietaria, russa appunto, che ha spiegato che il cane aveva gareggiato giovedì e che venerdì e sabato era stato per la maggior parte del tempo chiuso in gabbia, sottoposto allo stress del caso, e ha avuto un malore.
Cose che capitano – dicono – e il Golden Retriever si è rimesso senza problemi, ignaro del clamore che ha generato.

La psicosi collettiva da avvelenamento è comunue partita e non sarebbe stato nemmeno il primo caso.  Episodi del genere non sono nuovi in ambito cinofilo e non sarebbe la prima volta che a pagare le spese della competizione tra allevatori e proprietari sono gli amici a 4zampe.

redazione@vanitypets.it