Controlli a tappeto sui chip dei cani, Verona prima città in Italia

A dog being chipped. More than one million dog owners face a £500 fine if they fail to microchip their dogs ahead of a Government deadline in just one month's time.Nearly 1.5 million of an estimated 8.5 million dogs in the UK aren't tagged with details about their owners and it's costing £57 million a year to deal with. Pet owners only have until 6 April to get the tiny chip inserted under their animal's skin or they could be forced to cough up.According to a study by pet insurers Animal Friends, 26 per cent of owners have one or more dogs who are not registered on government approved databases. One in ten of these owners say they don't need to be as their dog never leaves their side and seven percent say it's unnecessary as their pet wears a collar.Other owners were worried about data security - with 10 percent saying they feared a chip in their dog could track their movements.And up to 12 per cent of owners don't know whether their dog is microchipped at all.The Microchipping of Dogs (England) Regulations 2014 orders that from April 2016, all dog owners must have their animals microchipped with their details on a reunification database.The law is set to reduce the number of dogs that need to be "kenneled, rehomed or put down because their keepers cannot be traced". Previously, microchipping pets has been voluntary since the introduction of the technology 20 years ago.

Parte da Verona il progetto pilota ‘Cane sicuro‘, che verifica a tappeto la presenza del microchip sui cani a passeggio in città. L’iniziativa, nata dalla collaborazione fra Comune, Polizia locale e veterinari del Canile Sanitario – primi a segnalare l’alto numero di cani senza microchip – punta ad accrescere fra i cittadini l’attenzione per la sicurezza e la cura del loro animale. Si tratta del primo controllo sistematico effettuato in una città italiana.

Ad oggi, nel solo Comune di Verona, i cani che risultano iscritti all’apposita anagrafe sono 28.125, mentre in Veneto, secondo l’Istat, ne sono censiti più di 1 milione e 213 mila. Il Veneto con 1.200.000 animali chippati è seconda in Italia dietro alla Lombardia. Si stima siano ancora numerosi i proprietari che, disattendendo la legge, non applicano al cane il microchip sottocutaneo con codice magnetico di 15 cifre valido per il riconoscimento.

Nelle prime due settimane di verifiche, agenti della Polizia municipale specificatamente formati con il supporto del Canile Sanitario, hanno controllato complessivamente 84 cani, di cui tre sono risultati senza il chip.

“Grazie all’operazione ‘Cane Sicuro’ – spiega la consigliera delegata alla Tutela degli animali Laura Bocchi -, Verona è la prima città d’Italia ad attivare una specifica campagna di controllo per individuare tutti quei proprietari di cani che, non rispettando la legge, non microchippano il proprio animale. L’operazione, fortemente voluta dall’Amministrazione, punta ad accrescere l’attenzione verso il mondo animale e, in particolare, verso una obbligatorietà di legge che, nel caso dei cani, ne garantisce il controllo e una maggior sicurezza”.

La Polizia municipale di Verona, con l’inizio dell’estate, spiega il Comandante Luigi Altamura, ha deciso “di incrementare, con l’utilizzo di un innovativo sistema di controllo, le verifiche sui microchip dei cani a passeggio in città. Con un semplice passaggio all’altezza del collo dell’animale è possibile accertare immediatamente la presenza o meno del cip e la correttezza dell’anagrafica inseriti nella banca dati del Veneto e all’Anagrafe canina nazionale. (Ansa)

LE MULTE:

  • Sanzioni per mancata iscrizione all’anagrafe canina regionale, da € 78,00 a € 233,00
  • Sanzioni per omessa denuncia di scomparsa, morte e trasferimento di proprietà: da € 78,00 a € 233,00
  • Sanzioni per mancata iscrizione di cani provenienti da altre regioni o dall’estero: da € 78,00 a € 233,00
  • Sanzioni per mancata applicazione del microchip entro il terzo mese di vita del cane: da € 104,00 a € 259,00.

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