Il dog trainer delle star

massimo perla e rex

Massimo Perla è l’uomo che sta dietro la maggior parte dei cani attori che vediamo in azione sui nostri schermi, sensazionali interpreti di spot pubblicitari, film e fiction. Da Cinecittà a Hollywood, i suoi cani hanno calcato i set più importanti e hanno magistralmente interpretato i loro ruoli. Rex, Turbo (il border collie che ricordiamo insieme a Fiorello negli spot Infostrada) e tantissimi altri i quattro zampe abilmente guidati dalla sua mano dietro le quinte.

Fare cinema coi cani. Raccontaci la tua esperienza.
Innanzi tutto vorrei esordire dicendo agli sceneggiatori di smettere di scrivere basandosi su un’idea di cane alla Walt Disney! Prima di ideare una scena con un cane, dovrebbero capire e studiare il loro comportamento. A volte mi trovo a dover soddisfare delle richieste davvero assurde.

La maggior parte delle volte lavoro sul set coi miei cani, li conosco e abbiamo un’ottima comunicazione. Con loro solitamente utilizzo dei comandi a distanza per fargli compiere delle azioni davanti alla cinepresa, per esempio con una pallina in mano ottengo l’attenzione del cane, e lo stimolo ad abbaiare con un comando vocale o comunicando con un gesto.

(Non smette nemmeno di parlare che si alza, afferra una pallina e ordina a Achi – REX per tutti – di abbaiare. Un abbaio singolo – uof! – forte e chiaro, molto cinematografico.)

A volte però mi capita di dover lavorare con cani che non sono i miei. Con loro ci vuole più precauzione. C’è sempre prima delle riprese un lavoro di addestramento in cui la cosa più importante è il rapporto di fiducia che si instaura. Quando la fiducia col cane è totale allora posso permettermi anche di ‘provocare’ il cane e fargli assumere atteggiamenti minacciosi utili ai fini del copione. Se però un regista assolda per interpretare un cane della malavita un Dogo Argentino di 60 kg (!) e mi chiede di farlo ringhiare sul set (‘che si vedano i denti, mi raccomando’) capisci bene che io non posso rischiare che mi mangi l’attore!

Quanto tempo è necessario allenarsi col cane prima del ciak?
Per una comparsata bastano anche due minuti, se invece al cane sono richieste azioni più complesse, come per esempio nel Commissario Rex, è necessario costruire un rapporto e un legame di fiducia col cane che richiede più tempo e più esercizio.

Durante la tua lezione di addestramento dai gli ordini ai cani in inglese, come mai?
È un’abitudine che deriva dal fatto che lavorando sui set – spesso con attori stranieri – semplici comandi in inglese come SIT! STAY! possono essere ripetuti anche dall’attore, agevolando l’interazione col cane, e mettendo l’animale stesso nelle condizioni di capire.

Un cane per recitare che caratteristiche deve avere? (magari ho una STAR a casa e non lo so??)
Per girare su un set cinematografico è necessario avere un buon rapporto col cane, lui deve obbedire e rispondere ai comandi. Quindi sono fondamentali la fiducia e una corretta comunicazione, ovvero saper dire loro quello che sono in grado di comprendere e farlo nel modo adatto. Il cane non deve avere caratteristiche particolari; deve essere equilibrato, e questo dipende in gran parte dall’educazione che ha ricevuto.

Progetti in corso sul set?
Al momento sto girando 5 film in contemporanea, tra cui Gabriele Salvadores e Mario Martone. In più, a breve riprenderemo a girare il Commissario Rex, e una serie di spot televisivi.

(…e il cellulare non smette mai di suonare. Te credo! – come direbbe lui)

Veniamo a te. Quanti cani hai?
A dire la verità, non lo so.. credo una quindicina fra casa e il Centro.

E come gestisci i rapporti affettivi con tutti loro? Specialmente quando ti lasciano…
Ho imparato che ogni cane è un compagno prezioso che appartiene a un periodo della mia vita, unico e diverso dagli altri: un periodo che può essere lungo o corto, nel quale ho più o meno tempo da dedicargli, più o meno voglia, più o meno forma fisica… Vivo i rapporti coi miei cani al massimo, e quando sono con me la cosa più importante è che abbiano una vita felice e appagante.

 

Federica Bruno
federica@vanitypets.it

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