Sempre più cani si ammalano di cancro: la scienza spiega il perché

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La vita media dei cani si è abbassata, il diabete è cresciuto del 900%, l’obesità del 60% e un cane su due si ammala di cancro. Rodney Habib* ha intervistato ricercatori di fama mondiale alla ricerca di una ragione e nel suo TEDx ” Why don’t dogs live forever?” (tenuto nel 2016) ha mostrato i risultati di  alcuni interessanti studi scientifici.

Il primo studio citato è considerato il più grande mai condotto sui Golden Retriever, 3 mila per la precisione, ed è costato 25 milioni di dollari. Guidata dal dottor Lappin, la ricerca ha dimostrato che la vita media dei nostri amici a 4zampe si sta progressivamente riducendo ed è passata dai 17 anni in media del 1970 agli 11 nel 2016. Perché?

Il cancro è risultato essere la maggior causa di morte dei nostri amici a 4 zampe e solo nel 10% dei casi è genetico. Il 90% delle diagnosi ha una sola causa: lo stile di vita che oggi conducono i cani. Stress, obesità, malattie, sedentarietà ed inquinamento incidono per il 50%, ma è l’alimentazione la più grande causa di malattia.

Più studi concorderebbero infatti nel dire che dal 30 al 40% dei casi di cancro nei cani dipende dal cambiamento della loro dieta. E c’è anche una nuova scienza, la nutrigenomica, che studia la correlazione tra alimentazione e cambiamenti del Dna e propende per la teoria che una dieta sana possa influire sulla longevità dei cani e ridurre il rischio di contrarre il cancro.

In cerca di ulteriori conferme, Habib ha incontrato il padrone del cane più longevo al mondo, un Kelpie di 30 anni che vive in una fattoria in Australia, e gli ha chiesto quale secondo lui fosse il segreto. Al primo posto l’attività fisica, 9 chilometri di corse e camminate intorno all’azienda agricola. E per pranzo: poco o niente e sicuramente non convenzionale. Il Kelpie pare bevesse ogni giorno una tazza di latte appena munto, mangiasse le placente dei gattini e dei vitellini appena nati e una serie di altri cibi crudi che non ci sogneremmo mai di mettere nella ciotola dei nostri cani.

Un ulteriore studio, durato ben 16 anni e condotto dal ricercatore Norvegese Thomas Sandberg su 7 mila animali, ha inoltre dimostrato che la durata di vita dei cani poteva anche raddoppiare cambiandone l’alimentazione. La prova provata? il santuario del progetto ketopets, dove vivono cani randagi malati di cancro, in fase terminale, a cui viene somministrata una particolare dieta (messa a punto dai principali esperti di metabolismo dei cani) che ha dimostrato di poter rallentare, arrestare o far addirittura regredire il cancro.

E di cosa è composta la ciotola di questi cani? Da alimenti veri e freschi. Ma Habib non demonizza la dieta industriale e nel video qui sotto svela che, “anche solo abbinare delle verdure alle crocchette, può ridurre il rischio di contrarre il cancro del 90%”.

*Rodney Habib è il fondatore di Planet Paws, il blog che nel 2012 ha pubblicato tutti i singoli ingredienti presenti in un sacchetto tipo di cibo per cani. Il post ha raggiunto mezzo milione di visualizzazioni in una sola notte e da allora Habib è invitato ovunque a parlare di alimentazione, salute e benessere dei nostri amici a 4zampe. La sua smania di sapere è nata dopo che la sua cagnolina si è ammalata di cancro e non riusciva a farsene una ragione.

Tedx Talk: Why Don’t Dogs Live Forever?

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