Lo studio: i cuccioli sfruttano la bellezza per fare appeal sull’uomo

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Tutti i cani sono teneri, ma quando sono cuccioli lo sono ancora di più. E anche quando sono piccini, c’è un momento in cui sono davvero irresistibili: uno studio si è occupato di capire quando si verifica questo ‘picco’ di attrattività agli occhi umani.

Secondo il professor Clive Wynne, professore di psicologia e direttore della Canine Science Collaboratory della Arizona State University. pare si concentri attorno alle 8 settimane di vita. Proprio quando i cagnolini sono pronti a lasciare le loro mamme, dopo essere stati allattati e improntati alla vita.

Lo studio è stato condotto utilizzando una serie di fotografie di cuccioli di età diverse, dalle prime settimane di vita alla giovane età adulta. A 51 partecipanti è stato chiesto di definire quanto fossero dolci i cuccioli in ciascuna foto. Sono state classificate in particolare tre razze: Jack Russell Terrier, Cane Corso e White Shepherd.

I risultati hanno mostrato che i cuccioli sono considerati meno irresistibili, ma sempre adorabili, alla nascita. Il loro ‘appeal’ agli occhi umani aumenta poi fino a un massimo di 10 settimane, prima di iniziare a ridursi e poi a stabilizzarsi. “Proprio quando la loro madre sta per immetterli nella vita, è a quell’età che i cucciolini sono più attraenti per gli esseri umani”.

Sempre secondo il professor Wynne. la cosa non sarebbe del tutto casuale, ma frutto della selezione dei cani che si sono evoluti per fare affidamento sulla cura umana. Avrebbero puntato tutto sulla bellezza insomma, per fare appeal sull’uomo ed essere “adottati”, dimostrando quindi che il legame tra uomo e cane non sia solo qualcosa che troviamo estremamente soddisfacente nelle nostre vite, ma per loro, è la base assoluta della loro esistenza.

Essere in grado di connettersi con noi, trovare un legame emotivo, è ciò che rende le loro vite possibili. I risultati dello studio fornirebbero così una panoramica della profondità e dell’origine della relazione tra uomo e cane, la più antica e più duratura tra tutte le relazioni uomo-animale. “Mentre alcune teorie attribuiscono la sopravvivenza delle specie canine alla loro intelligenza – ha detto il professore -, io penso che sia merito della capacità di formare legami intimi, forti, affettuosi. E questo inizia forse a otto settimane di vita, quando sono così irresistibili per noi. Avendo afferrato il nostro interesse, continuiamo ad amarli per tutta la vita“.

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